Godere della Natura ai tempi del Coronavirus
Sono le cose che ci vengono sottratte improvvisamente quelle delle quali soffriamo maggiormente la mancanza.

E la cosa che abbiamo perso tutti, in questa prima parte del 2020 è la libertà.
La facoltà di uscire.
Di godere di un abbraccio.
Di stare accanto alle persone amate.
Di vivere così come siamo sempre stati abituati a fare.

Adesso che la fase della quarantena imposta per via del Coronavirus si è conclusa, e l’imminente arrivo dell’estate accresce la voglia di spazi aperti, possiamo riappropriarci del nostro “essere sociali”…

Eppure siamo chiamati a farlo con le dovute cautele.
Con la distanza e vestendo ancora i dispositivi di sicurezza.

Ma come conciliare le legittime preoccupazioni per la nostra salute col desiderio di normalità e di aria aperta?

La risposta potrebbero venire da quelle realtà che godono di spazi ampi.
Che saggiamente adottano una politica della qualità e non della quantità.
Che impediscono affollamenti pur consentendo di godere delle bellezza di una Natura che col caldo rifiorisce.

Strutture come la nostra…

Siamo circondati da 10 ettari di terreno.

Il nostro ristorante gode di una grande terrazza all’aperto e di una sala di 40 m2 che può ospitare un massimo di 10 coperti.
I piatti che proponiamo sono quelli caserecci.
I prodotti utilizzati provengono principalmente dal nostro orto.
In cucina un solo addetto si occupa della preparazione dei piatti.

Ed è sempre lui, con gli stessi prodotti genuini e le stesse preparazioni semplici ma gustose, a confezionare i cestini per tutti quelli che invece scelgono la modalità picnic.
Una formula che, nella situazione attuale, risponde perfettamente al desiderio di libertà, di bellezza, di natura, di ritorno alla vita, pur assicurando tranquillità, debita distanza, sicurezza.
Per i nostri picnic riserviamo ad ogni gruppo di persone uno spazio esclusivo all’interno del parco, che permette di consumare un pranzo o un aperitivo seduti su una balla di paglia all’aperto godendo del panorama e di formaggi, salumi, panini, frutta, insalata di riso, torta, vino e acqua.

Per quelli che invece preferiscono soggiornare presso di noi, non solo le casette sono dotate di bagno ad uso esclusivo, ma verranno anche sottoposte ad accurata e attenta pulizia e sanificazione.

Proprio come accadrà per tutti gli altri spazi della nostra struttura.

In cucina verranno adottati tutti i sistemi di protezione previsti per legge.
Il nostro cuoco, pur essendo solo, indosserà la mascherina chirurgica e i guanti in nitrile in tutte le attività in cui ciò sarà possibile.
Anche l’addetto ai tavoli adopererà gli stessi dispositivi per tutto il turno e durante le attività di igienizzazione effettuate al termine di ogni servizio al tavolo.
Le attrezzature per la prima colazione che verranno a contatto con gli ospiti saranno disinfettate almeno una volta per ogni servizio (o anche più volte durante il servizio, se ritenuto necessario).

Metteremo a disposizione in punti facilmente accessibili gli apposti dispenser con soluzione idroalcolica.

Per quanto riguarda la pulizia delle stanze, che avviene un’ora prima del check-in, saremo ancora più rigorosi e scrupolosi, a partire dall’uso dei prodotti disinfettanti (una soluzione di ipoclorito di sodio allo 0,1% o di alcool al 70% di concentrazione).

Il lavaggio di stoviglie e simili in lavastoviglie, inclusi gli oggetti che non sono stati utilizzati, verrà eseguito a temperatura adeguata, in modo che possano essere disinfettati.

Tutto lo staff sarà formato in modo da recepire tutte le direttive anche in merito all’uso di equipaggiamenti protettivi personali.

Per il resto siamo orgogliosi di aver adottato praticamente da sempre, e da ben prima che scoppiasse la pandemia, alcune “sane” condotte.

Affollamenti e code di attesa ci sono sconosciuti perché abbiamo sposato la politica dell’obbligatorietà della prenotazione sin dagli esordi della nostra attività.
Non abbiamo mai previsto nel nostro ristorante servizio a buffet o similari, che la nuova ristorazione anti-Covid richiede di eliminare.
Come detto garantiamo da sempre solo 10 coperti, quindi le distanze di sicurezza tra un tavolo e l’altro son già rispettate.
Siamo dotati di un sistema di pagamento tramite pos, per cui è possibile un check-in praticamente contact less.

È chiaro che oggigiorno è richiesto a tutte le attività del Paese uno sforzo notevole per poter scongiurare una recrudescenza dei contagi ma al contempo far ripartire l’economia, fiaccata da questi due mesi di lockdown.
Sforzo che anche noi siamo assolutamente pronti a fare, per salvaguardare l’incolumità dei nostri ospiti, che è al primo posto in quanto ad importanza nella nostra scala di valori.

E se è vero che il virus non è stato ancora sconfitto e non si può abbassare la guardia, grazie alle peculiarità della nostra struttura e alla costante attenzione che, oggi più di ieri, abbiamo nei confronti delle persone che ci premiano con la loro presenza, potremo di nuovo godere di una tranquilla scampagnata fuori porta…