Alla Locanda del Grep selezioniamo i migliori prodotti a km0, dalla terra alla tavola, per un menù semplice e delizioso, con piatti che valorizzano i prodotti del nostro orto e di aziende agricole del Monferrato. Proprio per questo le proposte – a menù fisso – variano in base alle disponibilità delle verdure della nostra azienda, delle erbe spontanee che raccogliamo nei prati intorno all’Agriturismo Parco del Grep e degli altri prodotti locali, ma possono essere concordate in base ad esigenze particolari.
Tutelare la tradizione culinaria locale significa tornare a far coincidere l’area di produzione degli alimenti con il luogo in cui gli stessi vengono consumati. Tornare a un atteggiamento di approvvigionamento del cibo nelle aree limitrofe a quello in cui si consuma, oltre ad abbattere la soglia dell’inquinamento ambientale, riduce gli sprechi alimentari e instaura un rapporto con il territorio non esasperato dalla produzione intensiva. Valorizzare una filiera corta riduce il numero di intermediari tra produttore e consumatore finale e i vantaggi di questo sistema sono molteplici.
Prodotti a chilometro 0
Dobbiamo saperci ri-educare alla scelta del cibo, essere consci della stagionalità degli alimenti, allontanarci dalla logica della grande distribuzione che permette di acquistare ogni prodotto in qualsiasi momento dell’anno. Filiera corta e chilometro zero consentono una rivalutazione in termini di qualità: la frutta e la verdura che giungono sulla tavola appena colti guadagnano in freschezza e genuinità. Il futuro è nello sviluppo dei mercati locali per la distribuzione di cibi freschi e di qualità.
Altri alimenti invece, su più larga scala, potranno essere scelti per essere semplicemente italiani: il grano, le arance, i pomodori, gli avocado… Proprio perché l’Italia è in grado di fornire ai suoi abitanti cibo a sufficienza, garantendo una dieta varia e un apporto nutrizionale bilanciato, non è necessario incrementare le importazioni alimentari dall’estero.
Questo, come già scritto, aiuterebbe anche a contenere i tassi di inquinamento. Le emissioni di CO2 di un tir di arance che arriva dalla Spagna sono pari a 245 Kg, l’aglio pakistano compie un viaggio aereo di 3.300 chilometri emettendo 1.185 Kg di CO2: tutti prodotti che il nostro Paese produce a sufficienza per il fabbisogno interno.
Rallentare il traffico alimentare è possibile, è una scelta che ognuno di noi può fare singolarmente e che produrrà effetti benefici per tutti. Scegliere un’alimentazione quanto più possibile a km0 è sostenibile, restituisce agli agricoltori la gestione della filiera alimentare e ci nutre con prodotti più sani. E i vantaggi sono anche economici, poiché l’assenza di intermediari e l’abbattimento dei costi di spedizione e carburante riducono il prezzo dei prodotti.
Ovviamente la gamma dei prodotti che è possibile reperire a km0 non può essere varia come quella della grande distribuzione: in un farmer market – il punto vendita diretto dell’imprenditore agricolo -non potremo mai trovare fragole e peperoni a dicembre o cardi e finocchi ad agosto. Ma è solo rispettando la stagionalità che possiamo essere certi di assumere tutti i nutrienti e le sostanze benefiche di cui gli alimenti sono fonte, è così che il cibo torna ad essere nutrimento.
Dove trovare prodotti a Km0
Possiamo trovare prodotti a km0 sia nei farmer market che negli angoli dedicati ai cibi locali in diversi supermercati. In alternativa è possibile rivolgersi ai Gruppi di acquisto solidali (GAS), nei quali i consimatori “fanno rete” per acquistare direttamente dal produttore. Alcune regioni hanno infine aderito alle proposte della Coldiretti di promozione dei mercati locali varando leggi a riguardo.
Esistono anche strutture ricettive che fanno dei prodotti del territorio uno stile alimentare nonché una filosofia di vita: all’Agriturismo Parco del Grep da sempre proponiamo i migliori cibi a km0, coltivati nel nostro orto o acquistati da qualificate aziende agricole a noi vicine. Quale migliore occasione per avvicinarvi – se ancora non ne avete l’abitudine – alla scelta consapevole di consumare cibi genuini, freschi, ricchi di nutrienti, vitamine, proteine e fibre?